Qualità e freschezza da 50 anni

Sul mercato da oltre cinquant’anni, la Filippi Ortofrutticola è sinonimo di qualità e freschezza.

Attiva nella produzione e vendita di frutta fresca e ortaggi, divide le sue attività tra la Maremma Laziale, da millenni vocata all’agricoltura di qualità, e i monti Cimini, una delle zone più rinomate al mondo per la produzione di frutta in guscio (castagne, marroni, nocciole).

Frutta e verdura nascono da suoli ricchissimi, da terreni formatisi in seguito al ritiro del mare, come in Maremma, o da zone vulcaniche come sono i Cimini.

Proprio grazie alle proprietà geofisiche, alla cura che mettiamo nei campi e ad un’accurata selezione nascono prodotti unici in cui si assapora il gusto del territorio che li ha fatti crescere e della storia di cui sono portatori.

L’azienda rispetta la tipicità dei luoghi e delle produzioni, rinnovando la coltivazione di cibi che da millenni sono presenti sulle tavole di Roma e del Lazio. È inoltre in grado di garantire la distribuzione dei propri prodotti sia in Italia che in Europa, con servizi di consegna rapidi ed efficienti.

Marroni e castagne dei Cimini

Il sapore dei Monti

La Selva Cimina da secoli è zona di produzione di castagne e di marroni

La zona di produzione dei marroni e delle castagne è quella dei Monti Cimini, a 10 minuti dal capoluogo della Tuscia, Viterbo, e ad un’ora da Roma. I castagneti crescono su terreni di origine vulcanica, ad un’altitudine compresa tra i 400 e gli 800 metri. Producono castagne e marroni di ottima qualità sia per la notevole pezzatura, che per l’elevato peso specifico del frutto, di norma superiore di circa il 10 % rispetto a castagne di altra provenienza.

I principali fattori che hanno concorso a questo risultato sono stati l’insieme di condizioni pedoclimatiche, sociali e strutturali, che definiscono la vocazione di un territorio verso un prodotto.

Con circa 3mila ettari coltivati, dai Monti Cimini provengono circa il 15% delle castagne e dei marroni prodotti in Italia.

La Selva Cimina, già menzionata da Tito Livio nella sua monumentale storia di Roma e da Plinio il Vecchio che ricorda le meraviglie della Faggeta, da secoli è zona di produzione di castagne e di marroni. Questi elementi peculiari ambientali e climatici, unitamente alla secolare e tradizionale opera dell’uomo che vi abita, grazie alle sue capacità colturali, alla continua ricerca ed alla messa in atto di tradizionali e specifiche tecniche, con particolare riguardo ad una costante opera di miglioramento, hanno contribuito a creare una vera cultura della castagna e del marroni con tutti gli annessi risvolti in termini economici, agronomici e gastronomici, evidenziati dalla letteratura agricola e scientifica.

Marroni e castagne vengono raccolti nel mese di ottobre e la raccolta è prevalentemente meccanizzata. Una volta giunto nei nostri stabilimenti, i prodotti vengono sterilizzati, selezionati manualmente e confezionati in diversi formati (da 0,5 fino a 1.000 kg) per soddisfare al meglio le richieste dei clienti.

Carciofi e cocomeri di Maremma

Il sapore del Mar Tirreno

Il carciofo romanesco

Lo guardi e sembra un fiore, lo assaggi in uno dei tanti piatti della tradizione (alla giudia, alla romana) e rimani estasiato. È il carciofo romanesco, che non può assolutamente mancare nelle tavole della Capitale.

Coltivato fin dall’antichità per lo più negli orti domestici, il carciofo arriva nei mercati subito dopo la prima Guerra Mondiale e rappresenta uno degli ortaggi tipici della gastronomia e dell’alimentazione delle regioni centro meridionali italiane.

Ma è dopo la Seconda Guerra mondiale che la coltivazione del carciofo divenne più intensiva, soprattutto nell’area di Tarquinia – dove hanno sede i nostri terreni – e zone limitrofe.
Oggi il Carciofo Romanesco del Lazio Igp è presente sui mercati di tutta Italia ed Europa.

La Maremma che ha visto sorgere e svilupparsi le civiltà etrusche di Vulci, Tarquinia e Cerveteri, per secoli al centro dei traffici commerciali del Mediterraneo. La Maremma che ha dato tre re a Roma e quella aspra cantata da Dante. La Maremma dove “rise l’Etrusco”, come ricorda Cardarelli. Dalla Maremma nascono cibi apprezzati nelle tavole di tutta Europa: accanto a finocchi, broccoli, asparagi, patate e meloni -coltivati rispettando il ciclo della natura – la nostra azienda si è specializzata nella produzione dei carciofi romaneschi e dei cocomeri.

Il cocomero, una bomba rosso-verde di vitamine, potassio e licopene

Il cocomero è il tipico frutto dell’estate, una bomba rosso-verde di vitamine, potassio e licopene, carotenoide antiossidante amico di cuore e arterie e dotato di virtù anticancro. Assunto a cubetti o in fetta intera, garantisce un’iniezione di freschezza e sostanze benefiche a grassi zero, contiene pochi zuccheri ed è un valido alleato di dieta e salute anche perché povero di calorie e ricco d’acqua che diluisce il potere glicemico, evitando rischiosi picchi di zucchero nel sangue.

Re dei chioschi estivi, in tanti lo colleghiamo alle calde serate dell’infanzia in famiglia, quando la scuola era finita, ma le vacanze al mare erano ancora lontane.

La produzione avviene con le più moderne tecniche agricole, rispettando l’ambiente e il territorio. I prodotti, una volta stoccati, vengono sottoposti a rigidi controlli qualitativi, selezionati manualmente e confezionati da personale qualificato.

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